Allarme per le famiglie italiane: quali bonus corrono il rischio di essere eliminati nel prossimo 2024

Milioni di famiglie preoccupate: il Governo Meloni potrebbe non riconfermare parecchi bonus per il 2024. Vediamo cosa accadrà.

Il 2024 inizierà tra meno di due mesi ma i punti interrogativi sulle decisioni del Governo sono ancora tanti. Parecchi bonus potrebbero essere cancellati.

Bonus a rischio nel 2024
Il Governo potrebbe cancellare diversi bonus-(Giorgia Meloni Facebook)- TargatoSa.it

Il 2024 potrebbe non partire nel migliore dei modi per milioni di persone. Dopo la stangata sulle pensioni che verranno rivalutate solo al 5,4% e molte subiranno addirittura dei tagli, un’altra batosta: molti bonus attualmente in vigore potrebbero non essere riconfermati. Il problema è sempre lo stesso: non ci sono abbastanza risorse economiche per fare tutto. Di conseguenza l’Esecutivo ha dovuto fare delle scelte e alcuni nuclei familiari verranno penalizzati.

Bonus: ecco quelli a rischio per il 2024

L’anno che ci attende si prospetta difficile dal punto di vista economico. Alcuni assegni previdenziali subiranno pesanti decurtazioni e molti bonus potrebbero  non essere riconfermati. Le risorse finanziarie a disposizione del Governo Meloni, del resto, sono troppo poche per mettere tutti d’accordo. Di seguito vediamo quali saranno i bonus che non ritroveremo nel 2024.

Bonus 2024
Ecco i bonus a rischio/ TargatoSa.it

Niente bonus Trasporti. Questo bonus consiste in un contributo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici.Per quanto questo sussidio agevoli sia l’ambiente sia le tasche degli italiani, a quanto pare non verrà riconfermato. A quanto pare  addio anche al bonus occhiali: un contributo di 50 euro, richiedibile anche da tutti i componenti del medesimo nucleo familiare, per l’acquisto di occhiali o di lenti a contatto.

Dall’ultima bozza della manovra di Bilancio 2024 pare che il Governo Meloni abbia deciso di dire “stop” anche al bonus idrico. Il bonus idrico non ha niente a che vedere con il bonus per le utenze domestiche che, invece, verrà riconfermato. Il bonus idrico consiste in un credito di imposta fino al 50% per le spese sostenute per l’acquisto di sistemi di filtraggio dell’acqua del rubinetto in modo da evitare di acquistare l’acqua nelle bottiglie. Anche in questo caso verrebbe cancellato un bonus utile anche all’ambiente e non solo alle nostre tasche.

A rischio anche il bonus benzina, cioè il contributo fino a 200 euro l’anno che ogni datore di lavoro può riconoscere ai suoi dipendenti a titolo di rimborso per le spese relative alla benzina per andare a lavoro. Altra stangata per tante famiglie: il Superbonus che dal 110% era già passato al 90%, nel 2024,  quasi certamente, si abbasserà ulteriormente al 70%. Resteranno le stesse le modalità di fruizione. Dunque niente cessione dei crediti e niente sconto in fattura ma solo rimborso sotto forma di detrazione.

Infine sembra non verrà riconosciuto nessun bonus alle imprese che assumeranno. Il premier Giorgia Meloni aveva parlato di un bonus al 120% per le imprese che, nel 2024, avessero assunto a tempo indeterminato. Bonus che sarebbe ulteriormente salito al 130% se le aziende avessero assunto donne con figli o ex percettori del Reddito di cittadinanza. Purtroppo nella manovra di Bilancio 2024 non c’è traccia di questo bonus.

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